Il Dr. Christian Brenes è un protesista che si occupa con passione di aiutare i dentisti e i tecnici nella transizione verso il mondo dell'odontoiatria digitale come direttore della Digital Dentistry Education e ambasciatore dell'International Digital Dentistry Academy. Il suo lavoro si concentra sugli impianti dentali, sull'odontoiatria estetica e sulla tecnologia dentale digitale. Quando non è impegnato a migliorare la vita dei suoi pazienti, si occupa di formare la prossima generazione di dentisti come professore assistente presso il Dental College of Georgia dell'Università di Augusta. Abbiamo parlato con il Dr. Brenes per saperne di più sul suo lavoro e sui suoi pensieri sull'odontoiatria digitale e sul motivo per cui è un forte sostenitore dei suoi benefici.
Come prostodontista, lei è specializzato in riabilitazioni orali e maxillo-facciali complesse, impianti dentali ed estetica. Quali sono le sfide che deve affrontare nel suo lavoro?
Mi occupo di odontoiatria digitale da molti anni e sono stato totalmente immerso nelle tecnologie digitali non solo dal punto di vista clinico, ma anche nella ricerca. Come protesista, ho bisogno del massimo livello di precisione possibile per ottenere il miglior adattamento per i restauri e per ottenere la passività tra i restauri implantari. Per questo motivo siamo sempre alla ricerca di strumenti o metodi che ci garantiscano la precisione e l'efficienza necessarie. Inoltre, trovare un modo per seguire i cambiamenti nel tempo per l'analisi delle diverse condizioni orali è sempre stata una sfida con i modelli fisici. Oggi, l'analisi dei dati digitali ci fornisce i mezzi per archiviare i dati dei pazienti senza danni e senza occupare spazio fisico.
Lei ha detto che il suo interesse è aiutare i dentisti e i tecnici a passare all'odontoiatria digitale. Cosa ha scatenato il suo interesse per questo settore? Da quanto tempo si occupa di odontoiatria digitale?
Quando frequentavo la scuola odontoiatrica, non avevo accesso agli strumenti digitali, ma quando ho iniziato il mio programma di specializzazione in protesi dentaria e ho iniziato a sperimentare per curiosità, ho subito notato i vantaggi dell'uso di computer e software al posto degli strumenti analogici. Da oltre 8 anni sono totalmente immerso nell'odontoiatria digitale e ho dedicato la mia intera carriera accademica all'odontoiatria digitale.
Qual è secondo lei il più grande vantaggio del passaggio all'odontoiatria digitale?
I due vantaggi principali che sottolineo sempre nelle mie conferenze sono: efficienza e prevedibilità. L'odontoiatria digitale può davvero avere un impatto sull'efficienza in termini di funzionamento di uno studio privato, riducendo i tempi e aumentando la produzione. Il secondo vantaggio è la prevedibilità dei trattamenti, il fatto di non dipendere totalmente dalle capacità cliniche soggettive per ottenere risultati eccellenti per i nostri pazienti; aspetti come l'accuratezza e la possibilità di scansionare una replica delle forme naturali non sono mai stati visti prima nella storia dell'odontoiatria.
Quali consigli ha per i dentisti e i tecnici che stanno cercando di passare all'odontoiatria digitale?
La conoscenza è potere; istruitevi, trovate dei mentori che vi guidino sulla strada giusta e che vi facilitino la curva di apprendimento.
Poiché lei è un docente e ha svolto attività di ricerca nel campo della tecnologia CAD/CAM, deve aver provato molti scanner diversi. Cosa le piace personalmente degli scanner di Medit?
Medit è uno dei leader del settore e ciò che distingue l'azienda è la sua attenzione alle tecnologie di scansione. A differenza di altri fornitori che si sono espansi rapidamente a diverse linee di prodotti senza migliorare le proprie capacità di scansione, Medit ha continuato a lavorare sul nucleo centrale. Alcune aziende hanno anche buoni scanner, ma credo che stiamo raggiungendo il punto in cui l'hardware è molto preciso e buono per la maggior parte delle applicazioni cliniche; quindi, per la maggior parte, i miglioramenti del software sono il futuro. Pertanto, aspetti come l'analisi dei dati, la comunicazione e le filosofie aziendali su come lavorare con i dati faranno una grande differenza nel prossimo futuro. Ritengo che Medit abbia tutte queste qualità e che sia in costante miglioramento.
Potrebbe parlarci della sua esperienza con Medit i500 e Medit T500?
La mia esperienza è stata estremamente positiva; all'inizio ero titubante perché non potevo credere al prezzo dell'i500, ma dopo averlo provato sono rimasto molto colpito. È già diventato uno dei principali protagonisti. Per quanto riguarda il Medit T500, non c'è bisogno di spiegazioni: è uno degli scanner più venduti in Europa e ha dimostrato di essere un ottimo prodotto. Anche il software è molto intuitivo per entrambi gli scanner.
Quale pensa sia il futuro dell'odontoiatria digitale, in particolare nel suo settore della protesi?
Il futuro è luminoso nell'odontoiatria digitale; penso che la comunicazione istantanea dei dati, l'analisi dei dati e l'IA saranno fondamentali. Vedo l'integrazione di potenti analisi applicate all'odontoiatria e come il settore continuerà a percorrere la strada per rendere le cose ancora più efficienti e prevedibili per i medici e i tecnici. Tutti sogniamo l'integrazione dell'acquisizione video per i movimenti funzionali nell'ambito dell'acquisizione dei dati intraorali ed extraorali; la facile integrazione con il software CAD e la riduzione dei tempi di produzione con l'aggiunta di migliori tecniche di produzione in grado di replicare la natura.
Ringraziamo il Dr. Brenes per aver condiviso il suo lavoro di protesista e le sue intuizioni sul campo dell'odontoiatria digitale. Per saperne di più sul nostro scanner intraorale, Medit i500, o sulla nostra gamma di scanner per laboratori dentali.
{{cta(‘d68b8349-6f70-406b-88b1-f0ffbff93ada’)}}